Va in scena venerdì 18 novembre 2022 al teatro Adelaide Ristori di Cividale del Friuli lo spettacolo "Mio fratello partì, in un mattino muto".
Lo spunto arriva dal testo teatrale I Turcs Tal Friul, così come venne proposto nella sua prima presentazione all’interno della Chiesa di San Lorenzo a Venezia nel 1976, con le musiche di scena appositamente scritte da Luigi Nono per coro e strumenti a percussione.
Lo spettacolo, realizzato dalla Compagnia del Piccolo Teatro Città di Udine con la regia di Rodolfo Castiglione, ebbe molta fortuna nelle stagioni teatrali successive in Friuli, grazie alle percussioni delle musiche di Nono che continuavano a richiamare le scosse di terremoto che in quell’anno avevano devastato la terra friulana.
Si è scelto, di “esportare” il progetto anche al di fuori dei confini regionali, come un omaggio alla terra friulana, alle radici e alla lingua. Si è scelto di indagare il rapporto tra i due fratelli protagonisti dei Turcs e il rapporto tra i due fratelli Pasolini nella vita reale. Quindi, partendo dal contemplativo Pauli e il ribelle Meni del dramma del 1944 per arrivare a Pierpaolo e Guido, impegnati in due modi diversi nella lotta di liberazione.
Guido Alberto Pasolini, partì partigiano nel maggio 1944 all’età di 18 anni, con la pistola nascosta in un libro. Il 7 febbraio 1945 fu catturato alle malghe di Porzûs da un gruppo di partigiani comunisti appartenenti ai GAP friulani delle Brigate Garibaldi e trasferito con altri compagni al Bosco Romagno, vicino a Cividale del Friuli. Sottoposto ad interrogatorio e processato in modo sommario il 12 febbraio 1945, la stessa mattina venne ucciso. L’episodio è ancora oggi motivo di contesa tra le parti, mai veramente compreso nelle sue motivazioni come nei suoi momenti più drammatici, ma quel che resta sono le diciassette vittime dell'eccidio, che avrebbero dovuto, come Guido, tornare a casa dalle loro famiglie.
Uno spettacolo multidisciplinare con musiche strumentali, corali e lettura drammatica ad opera delle due voci recitanti di Monica Mosolo e Massimo Somaglino. Il concerto- spettacolo alterna le musiche originali di Luigi Nono e altre musiche di compositori prediletti da Pasolini, fino a comprendere nuove composizioni commissionate espressamente per il progetto. In scena vengono coniugati quindi gli aspetti teatrali della penna di Pasolini, riguardanti specificamente il rapporto fra i due fratelli, con le musiche strumentali e corali molto care al poeta.
con il Coro del Friuli Venezia Giulia
Monica Mosolo, voce recitante
Massimo Somaglino, voce recitante
Andrea Musto, violoncello
Marcello Bon, contrabbasso
Giorgio Fritsch e Gabriele Rampogna, percussioni
Matteo Andri, pianoforte
Cristiano Dell’Oste, direttore
produzione: Coro del Friuli Venezia Giulia
INFO / PRENOTAZIONI
Teatro
cell.: 388 4969684
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Biglietteria ERT
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