Il 17 luglio 2022 il Museo Archeologico Nazionale di Cividale compie 205 anni!
Venne fondato nel 1817 dal Conte Michele della Torre e Valsassina grazie ai finanziamenti dell'imperatore austriaco Francesco I, con l'obiettivo di dimostrare attraverso fonti archeologiche l'attribuzione del municipium di Forum Iulii, citato da numerose fonti antiche, alla città di Cividale del Friuli e non al centro carnico di Zuglio.
Il Museo fu non solo un collettore di reperti archeologici, ma soprattutto uno spazio di studio e di approfondimento sulla città di Cividale, alla quale il canonico della Torre dedicò una buona parte della propria vita.
Collocato in origine in un ambiente dell'ex Collegio dei Padri Somaschi in Borgo San Pietro, ben presto fu chiaro che lo spazio era troppo ristretto per ospitare adeguatamente una collezione che continuò ad arricchirsi per tutto il corso del XIX secolo. Dalla fine del '800 il museo trovò dunque la sua nuova sede nei locali di Palazzo de Nordis, dove venne riorganizzato sulla base di una sistematica attività che portò tra l'altro all'acquisizione dell'importantissima collezione libraria e archivistica proveniente dal Capitolo di Cividale.
Il Museo venne messo a dura prova dalle due guerre mondiali e soprattutto dal terremoto del 1976, perciò dopo un periodo di chiusura, venne ricollocato nella sua attuale sede: il Palazzo dei Provveditori Veneti, costruito nel tardo XVI secolo su progetto di Andrea Palladio nelle cui sale si snoda la narrazione museale.
Al piano terra la sezione lapidaria con reperti databili dall’età romana al periodo rinascimentale permette al visitatore di seguire la storia della città dal municipium di Forum Iulii, alla Civitas Austriae degli splendori patriarcali fino alla dominazione veneziana.
Al piano nobile trova ampio respiro la civiltà dei Longobardi, con splendide testimonianze materiali rinvenute nelle ricche necropoli cividalesi ed in altre località del Ducato del Friuli, che fanno del Museo un punto di riferimento tra quelli dedicati all’alto medioevo. Le collezioni longobarde offrono un panorama eccezionale per numero di tombe (ben oltre 500), di cui la scelta espositiva è uno straordinario spaccato.
Con 205 anni di storia da festeggiare, quest'anno il MAN apre le sue porte gratuitamente per tutta la giornata di domenica 17 luglio, con visita guidata, laboratori per i più piccoli e shop temporaneo!