Ha cambiato molti nomi nel tempo ma Piazza Paolo Diacono è sempre stata il cuore pulsante del centro di Cividale.
Per molti anni è stata chiamata Piazza del Mercato, in onore del mercato cittadino del sabato mattina che per anni si svolgeva proprio qui, poi nel Medioevo divenne "foro" cittadino dove i reggenti si radunavano col popolo per prendere decisioni importanti.
Nel 1898, 110 anni dopo la sua morte, venne intitolata a Paolo Diacono, lo storico longobardo dell' VIII secolo che scrisse l'Historia Langobardorum.
Elemento di spicco della piazza è sicuramente la fontana, tanto da renderla "Piazza della fontana" per un periodo. Originariamente era circondata da colonnine di marmo a sostenere un pergolato e una "cappella pensile": l'idea era che chiunque durante il mercato potesse ascoltare la messa celebrata.
Nel 1803 la struttura pericolante venne eliminata, ma rimase la fontana, seppur diversa da quella attuale. Dopo secoli di storia e cambiameni, oggi la fontana è caratterizzata dalla statua di Diana, dea della caccia, proveniente dalla Villa Manin di Passariano, che sormonta la struttura.
Oggi la fontana è ancora al centro della vita cittadina che da sempre movimenta la piazza, circondata da bar, ristoranti e negozi e dalla cosiddetta "Casa di Paolo Diacono" (risalente al XV secolo) caratterizzata dalla sua forma a torre e sulla cui facciata sono presenti affreschi e finestre decorate con cornici in cotto.
