Certo il 2020 resterà nei nostri ricordi per molto tempo: la realtà che stiamo vivendo sembra quasi surreale. Per quanto ci piacerebbe che fosse tutto un brutto sogno o lo scenario improbabile di una serie televisiva, dobbiamo purtroppo fare i conti con ciò che sta accadendo.

Al momento nessuno ha risposte certe su quello che ci aspetta, ma di una cosa siamo sicuri: la maggior parte di noi è costretta a restare chiusa in casa e dovrà quindi pensare a come passare le giornate.

Noi di Adelaide abbiamo quindi raccolto alcune idee utili che potrebbero aiutare i più disperati a trovare utili passatempo per questo periodo di lockdown.

Sicuramente la tentazione di restare a vegetare sul divano davanti alla televisione o a “scrollare” la bacheca di Facebook è tanta. E se in un primo momento recuperare ore di sonno arretrato può essere una scelta salutare, ad un certo punto bisogna darsi una mossa perché, come scriveva Seneca, “Piger ipse sibi obstat” e cioè “il pigro è di ostacolo a se stesso”.

Ecco dunque alcune cose da fare a casa per sopravvivere al lockdown.

 

old books 201) Leggere i libri in arretrato.

Se fate parte della categoria “lettori ottimisti” allora siete di quelli che comprano (o prendono in prestito dalle biblioteche) libri che poi non hanno tempo di leggere. Succede a tanti: passate davanti ad una libreria, vedete quel libro che sarebbe davvero un peccato non avere e lo comprate dicendovi che leggendo qualche pagina ogni sera lo finirete in men che non si dica.
Magari siete anche bravissimi per la prima settimana. Poi non si sa come, tra un impegno e l’altro, la stanchezza e le distrazioni, i giorni passano e il libro resta fermo sul comodino. Forse addirittura a lui si aggiunge qualche altro tomo a fargli compagnia. 
Bene, quale momento migliore per recuperare tutte le letture arretrate se non questo? 

Qualcuno di voi forse non si ritroverà nella descrizione qui sopra. Ma volete veramente dire di aver letto quel volume immenso del “Conte di Montecristo” che avete nascosto nella vostra libreria? O magari qualche copia di quei libri che intimoriscono, come “Cent’anni di solitudine” o “Guerra e pace”, che non era mai il momento giusto di leggere. Insomma, con un po’ di ricerca si trova sempre un libro che ci era sfuggito, magari uno molto vecchio! 

 

2) Pulizie di primavera.

La lettura non fa per voi? C’è sempre la possibilità di fare un po’ di pulizie in casa; in fondo la primavera è arrivata. E qui, basta scegliere una stanza della casa per trovare cose da fare. Dalla riorganizzazione degli armadi alla pulizia dei vetri, dalla pulizia approfondita delle fughe delle piastrelle alla sistemazione della soffitta. Ogni casa è diversa, ma ogni casa ha qualche angolo che tendiamo a dimenticare.

Siete già maniaci della pulizia? Allora può essere il momento di riorganizzare la disposizione di qualche stanza. Nessuno dice che dovete stravolgere la casa o diventare esperti di Feng Shui, ma anche semplicemente rinnovare con piccoli cambiamenti una stanza può aiutare a sentirsi più produttivi.

 

3) Imparare a cucinare nuove ricette.. O imparare a cucinare del tutto!

Tanto tempo a disposizione significa anche poter cucinare pasti sani con calma, invece che essere sempre di corsa. Con la vita frenetica che di solito tutti abbiamo, infatti, è difficile poter passare molto tempo ai fornelli. In giorni come questi, può essere una buona idea provare quella ricetta un po’ più complessa che non abbiamo mai provato, magari tramandata dalla nonna. Ovviamente, non serve fare spese pazze (es. fare scorte assurde di lievito), perché di ricette ce ne sono un’infinità.

Non siete bravi cuochi? Allora è il momento giusto per imparare! Basta scegliere un sito web e provare. O ancora meglio, consultare l’ampia offerta YouTube per seguire passo a passo le indicazioni. Nessuno dice che diventerete MasterChef, ma da qualche parte bisogna pur iniziare.

 

meditazione 20

 4) Meditazione.

Tutti ci rendiamo conto che la quarantena forzata può mettere a dura prova la psiche di tutti, perché le vite di tutti sono sicuramente state stravolte. A volte un po’ di sana mindfulness, cioè un po’ di riflessione per fare il punto con noi stessi, su come ci sentiamo può essere necessario. Tra la noia del passare il tempo e le preoccupazioni sul futuro non dimentichiamoci dunque di prenderci cura di noi.Forse qualcuno penserà che sia un’idea un po’ hippie, altri invece saranno già ferrati in materia.

Non vogliamo illustrare le numerose tecniche meditative e i significati spirituali che possono avere, ci limitiamo a darvi l’etimologia della parola. Meditazione viene dal latino meditatio, cioè riflessione. 

 

 

 

 

Oltre queste 4 attività, concludiamo con il nostro +1: leggere le pubblicazioni sul sito di Adelaide!

Ovviamente, questo è solo il primo di vari contenuti che pubblicheremo prossimamente, quindi per non perdervi nulla, continuate a leggerci e condividerci.

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