Dal 1991 il Consiglio d'Europa, con l'appoggio della Commissione Europea, promuovono le Giornate Europee del Patrimonio. Una splendida occasione per visitare musei, palazzi, siti archeologici e naturalistici, soprattutto quelli che non sono sempre visitabili e che fanno parte del comune patrimonio europeo.

Quest'anno il tema scelto è "Sustainable Heritage", patrimonio sostenibile in linea con gli obbiettivi dell'Agenda 2030.

In un contesto di cambiamento ambientale, gli stati membri invitano le realtà culturali a domandarsi quali passi siano necessari per essere più environmentally friendly, quale ruolo il patrimonio ricopre nel migliorare le condizioni ambientali.
Gli edifici storici dimostreranno il proprio impatto nel preservare le identità locali e l'importanza nel tutelare i siti a rischio, restaurandoli con tecniche e materiali tradizionali, che rispettino la storia dei siti stessi.

Ma il tema 2022  vuole chiamare in causa anche le strutture industriali, che possono contribuire al mantenimento del patrimonio mettendo in atto tecniche produttive più ecologiche e rispettose dell'ambiente, sostenendo progetti di riciclo e recupero di materiali, utilizzando energie rinnovabili.

Ha cambiato molti nomi nel tempo ma Piazza Paolo Diacono è sempre stata il cuore pulsante del centro di Cividale.

 Per molti anni è stata chiamata Piazza del Mercato, in onore del mercato cittadino del sabato mattina che per anni si svolgeva proprio qui, poi nel Medioevo divenne "foro" cittadino dove i reggenti si radunavano col popolo per prendere decisioni importanti. 

Nel 1898, 110 anni dopo la sua morte, venne intitolata a Paolo Diacono, lo storico longobardo dell' VIII secolo che scrisse l'Historia Langobardorum.